Rieducazione funzionale attiva e passiva per patologia semplice o complessa

Deve essere considerata come la sintesi ed il completamento delle pratiche chinesiterapiche. La rieducazione funzionale rappresenta uno dei momenti fondamentali per la risoluzione delle limitazioni funzionali di alcuni sistemi e sottosistemi corporei, afflitti da patologie o alterazioni del movimento, ovvero della alterata capacità degli stessi di rapportarsi, con efficienza funzionale adeguata, alle sollecitazioni provenienti dall’ambiente, sia da quello esterno che da quello interno all’organismo umano. L’intento è di portare il soggetto motuleso verso la maggior autonomia possibile nell’espletamento delle attività della vita quotidiana (rieducazione alla stazione eretta, alla deambulazione).

Durata della terapia: 10 sedute di 20 minuti o di 40 minuti