Laserterapia antalgica a scansione

Laserterapia antalgica a scansione

La luce laser si ‘disegna’ sulla cute lungo un tratto (fisso o mobile) di superficie cutanea. Viene utilizzata per trattare aree più o meno estese.


Laserterapia antalgica a scansione + manipolo

Particolarmente utile per raggiungere le articolazioni più profonde o su superfici non piane.

Indicazioni terapeutiche: numerose patologie dell’apparato locomotorio risentono favorevolmente dell’azione dell’energia laser. Tra le malattie più frequentemente trattate ricordiamo: patologie infiammatorie di tendini e tessuti molli (tendiniti, borsiti, entesiti), algie articolari superficiali, sindrome del tunnel carpale, ulcere e piaghe da decubito, forme cicatriziali, trattamento dell’edema localizzato.

Durata della terapia: 10 sedute della durata da 10 a 15 minuti (secondo le patologie).

Precauzioni: l’uso di appositi occhiali protettivi (da portare sempre con il laser in funzione).

Controindicazioni: in presenza di carcinoma sospetto o conclamato, irradiazione diretta sull’utero in gravidanza, aree di emorragia.